La U.S. Navy e Fincantieri. Importanza di un successo italiano

L’importante annuncio della Marina degli Stati Uniti rappresenta un successo importante per Fincantieri e per tutto il nostro Paese.

La Marina degli Stati Uniti ha annunciato che Fincantieri, tramite la sua controllata statunitense Marinette Marine, si è aggiudicata la gara, dal valore di circa 800 milioni di dollari, per la progettazione e la costruzione della prima unità della classe delle fregate FFG (X) di nuova generazione, sviluppata sul design delle fregate FREMM della Marina Militare italiana. Il contratto prevede la realizzazione di 10 unità di fregate multiruolo FFG (X) per un valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari.

Fincantieri era in competizione con altri tre colossi della cantieristica navale: Austal, la Bath Iron Works e la Huntington Ingalls Industries. L’FFG (X) avrà capacità multi-missione per condurre la guerra aerea, la guerra antisommergibile, la guerra di superficie, la guerra elettronica e le operazioni di intelligence. Le nuove fregate della classe FFG (X) verranno sviluppate sul modello, leggermente modificato, della variante predisposta per la lotta anti – sottomarini sul modello di nave Virginio Fasan della Marina Militare italiana. Per l’Ammiraglio Mike Gilday, comandante delle operazioni navali della Marina degli Stati Uniti, “le nuove fregate FFG (X) saranno una parte importante della nostra flotta e consentiranno a condurre operazioni marittime in modo più efficace sia nell’alto mare che in operazioni costiere”. L’importante risultato raggiunto da Fincantieri va visto sia sotto il profilo del prestigio nel poter fornire alla Marina degli Stati Uniti una componente fondamentale della flotta del futuro sia in ottica di possibili ricadute in chiave export in altri mercati. Soprattutto conferma ancora una volta l’importanza di poter disporre di un know-how di tecnologia sovrana di altissimo valore, così fondamentale anche per le ricadute occupazionali del Paese.
Questo successo conferma anche quanto il rapporto strategico tra Italia e Stati Uniti, anche sul piano industriale ed economico, può avere ricadute positive; questo è stato possibile anche grazie alle ottime relazioni mantenute tra i due paesi in questo periodo, come testimoniano i numerosi recenti incontri tra i due Ministri della Difesa.

Matteo Bressan


Immagine tratta dal sito Marina.difesa.it

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