La NATO in soccorso di Italia e Spagna nell’emergenza Coronavirus

Sono arrivati in Italia e Spagna altri preziosi aiuti in ambito NATO provenienti da Turchia e Repubblica Ceca. L’Alleanza Atlantica è in prima linea al fianco dei suoi membri nella lotta contro il Coronavirus.

Italia e Spagna, i due paesi al momento più colpiti dalla pandemia del nuovo Coronavirus in Europa, stanno in questi giorni ricevendo gli aiuti, sotto forma soprattutto di dispositivi medici e sanitari, da parte di numerosi paesi alleati, coordinati in questo soccorso dalla NATO. Infatti entrambi i paesi mediterranei, in base alle necessità derivanti dalla diffusione dei contagi sopratutto nelle loro regioni più colpite, avevano fatto richiesta di assistenza attraverso il Centro di coordinamento euro-atlantico di risposta alle catastrofi (Eadrcc) in ambito NATO, per poter così ricevere dagli alleati forniture mediche come dispositivi di protezione individuale e altri utilissimi materiali e strumenti medici.

La NATO nei giorni scorsi aveva garantito attraverso le parole del Segretario generale Jens Stoltenberg massima disponibilità a collaborare con i propri paesi membri e piena operatività nel fronteggiare la crisi pandemica in corso, a partire dalla rimodulazione di numerose attività programmate e dall’attivazione degli strumenti necessari per essere di ausilio ai propri componenti e partner. Tra questi strumenti in ambito atlantico quello cui Italia e Spagna, e poi altri paesi hanno fatto appello, è lo EADRCC (Euro-Atlantic Disaster Response Coordination Centre), che si tratta appunto del principale strumento di risposta alle emergenze civili della NATO nell’area euro-atlantica.

È attivo tutto l’anno 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e coinvolge tutti gli alleati e i paesi partner, coordinando sia le richieste che le offerte di assistenza principalmente in caso di catastrofi naturali e di origine umana. Creato nel 1998 in seno al Consiglio di partenariato euro-atlantico, è il mezzo principale dell’Alleanza per intervenire durante le emergenze civili, a cui tutti gli Stati partecipanti possono formulare richiesta di soccorso in caso di necessità, ed è anche il mezzo con cui, in una emergenza sanitaria come quella derivante dalla Pandemia di Covid 19, la Nato può intervenire in soccorso dei suoi membri. Infatti, in questo caso, ricevute le richieste dai paesi coinvolti, il centro della NATO ha rivolto le domande di assistenza agli altri membri, tra quali alcuni hanno prontamente risposto in tempi relativamente rapidi.

Ultima in ordine di tempo a rispondere alla richiesta è stata la Turchia, che ha inviato materiale attraverso un volo aereo militare partito da Ankara in direzione di Spagna e Italia, così come in precedenza era stata la Repubblica Ceca ad inviare aiuti sanitari, composti di ventilatori polmonari e dispositivi di protezione individuale. In precedenza erano arrivati in Italia, anche in virtù di questo sistema di aiuti coordinato a livello NATO, contributi preziosi da Stati Uniti, Germania e Francia.

Un lavoro di coordinamento che ha visto un ruolo da protagonisti, in Italia e negli altri paesi, dei dicasteri della Difesa e delle strutture militari. In Italia, la stretta collaborazione tra Pentagono e Difesa ha dato nel corso delle ultime settimane numerosi frutti positivi sul versante degli aiuti contro il Coronavirus. Intanto altre risposte in ambito NATO si attendono, proprio sul fronte della lotta contro questa crisi, dalla riunione dei Ministri degli Esteri.

Oltre a seguire i soccorsi verso Italia e Spagna,  il comando NATO, in questi giorni, sta pianificando operazioni di consegna anche per altri paesi che nel frattempo hanno fatto richiesta dopo essere stati colpiti dalla pandemia. Tra questi il Montenegro e la Macedonia del Nord, ultimi due paesi divenuti membri dell’Alleanza, ma anche Ucraina e Moldavia, che sono invece paesi partner.

Stoltenberg ha affermato, commentando l’invio del materiale turco a Italia e Spagna che “La solidarietà della NATO entra in azione”. Effettivamente, in questo frangente, nonostante le difficoltà della crisi che si sta facedo sempre più grave e pesante in tutto il mondo e in particolare in alcuni paesi alleati, la NATO si sta dimostrando molto pronta e reattiva nelle sue risposte e nel coordinare i soccorsi. Segno che la solidarietà atlantica è ancora forte tra i suoi aderenti e che l’Alleanza, oltre a continuare a  vegliare sulla sicurezza collettiva dei suoi membri, può svolgere un ruolo importante anche in materia di soccorso e aiuto per emergenze civili e catastrofi naturali, con una capacità decisionale  e di risposta molto rapida. Siamo certi che anche nei prossimi giorni, sul fronte globale della lotta alla pandemia, sotto molti aspetti potrà continuare a svolgere  un ruolo sempre più rilevante.

Fonte immagine sito ufficiale NATO

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