La pandemia da Covid-19 e le conseguenze sul settore europeo della difesa. Il report IAI

Un rapporto dello IAI (Istituto Affari Internazionali) affronta il tema delle possibili conseguenze della pandemia di Coronavirus sulle politiche della Difesa. Un approfondimento interessante su un tema di grande importanza curato da Alessandro Marrone e Ottavia Credi.

La pandemia da Covid-19 avrà inevitabili conseguenze su ogni aspetto delle società europee, incluso il settore della difesa. Un tema su cui è utile approfondire la riflessione pubblica perché potrebbe avere ricadute significative, anche sul piano economico e non solo su quello militare.

Infatti, riguardo all’impatto possibile della crisi sui bilanci militari vi sono opinioni differenti:  i più ottimisti prevedono una lieve riduzione degli investimenti, mentre i pessimisti si aspettano drastici tagli. Approfondire il tema dei rischi legati agli eventuali, sia a livello economico che sul piano della sicurezza e della stabilità, può essere utile.

Infatti di fronte alla possibilità di tagli ai bilanci statali nel settore difesa, potrebbero anche essere a rischio gli obiettivi Nato quanto a capacità militari degli stati membri, un tema che peraltro in questi anni è stato spesso oggetto del confronto interno all’Alleanza. Dall’altro lato questi rischi potrebbero avere ricadute rilevanti non solo a livello Atlantico, ma anche in Europa. Con possibili effetti anche nelle politiche di difesa a livello comunitario, non solo nei singoli stati membri dell’Unione.

In questo momento molto complesso l’Unione europea dovrà mettere in campo risorse ingenti per far fronte sia alla crisi sanitaria che alla recessione economica che incombe su tutto il continente. Il tema delle risorse e delle misure da utilizzare in questa emergenza è oggetto da giorni del confronto tra istituzioni e governi, ma è è chiaro che per per riuscire a salvaguardare sicurezza, stabilità e livelli di benessere l’Unione dovrà riuscire a reperire le risorse e fare investimenti importanti. Ma queste scelte necessarie andrebbero effettuate senza sacrificare il Fondo europeo per la difesa, che potrebbe invece rappresentare un importante elemento, all’interno del piano UE, per contribuire al rilancio economico e industriale europeo e salvaguardare, in una fase di crisi, sia i livelli occupazionali che gli investimenti in un settore strategico per l’Europa.

Su questi temi l’ Istituto Affari Internazionali ha presentato un report“COVID-19: Which Effects on Defence Policies in Europe?” curato da Alessadro Marrone, Responsabile del Programma Difesa dello IAI e da Ottavia Credi, ricercatrice Junior dello IAI, che Europa Atlantica vi propone come lettura di approfondimento.

Il report è scaricabile a questo LINK

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