“Emerging & Disruptive Technologies: quale impatto per la NATO?” Il report di Faro Atlantico

Segnaliamo l’interessante Report di Faro Atlantico, l’Osservatorio sulla difesa Euro-Atlantica del Centro Studi Geopolitica.info, realizzato da Alessandro Savini e Danilo Mattera.

Quali sono le nuove tecnologie dirompenti? Che impatto sta avendo e potrà avere il loro avvento per la NATO e per la sicurezza nazionale dei suoi componenti? Perché, per un’alleanza come la NATO, possono essere così rilevanti, anche alla luce dell’attuale contesto internazionale e della nuova competizione tra le potenze in atto?

Di questi temi e, nello specifico, degli elementi più rilevanti e impattanti per la NATO delle differenti tecnologie emergenti e dirompenti, si parla approfonditamente, nel report realizzato da Alessandro Savini e Danilo Mattera per Faro Atlantico, l’Osservatorio sulla difesa Euro-atlantica e la NATO del Centro Studi Geopolitica.info. Un lavoro utile, soprattutto per capire perché questo tema è entrato sempre di più al centro del dibattito strategico all’interno dell’Alleanza e perché, nel futuro prossimo, sarà sempre più centrale per tutti i paesi occidentali.

Del resto, come segnala il report nel suo incipit citando il documento degli esperti nominati dal Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg “NATO2030: United For A New Era”, “Il mantenimento del vantaggio tecnologico rappresenta, in ultima analisi, il fondamento su cui si basa la capacità di difesa e di deterrenza della NATO contro potenziali minacce. Sebbene le tecnologie emergenti e dirompenti (Emerging & Disruptive Technologies) rappresentino una sfida – se sfruttate correttamente – possono rappresentare anche un’opportunità per l’Alleanza”. Già oggi, e soprattutto nei prossimi anni, sempre di più, il confronto strategico globale sarà interessato dalla competizione tra potenze soprattutto in ambito tecnologico, oltre che economico e politico. E le nuove tecnologie emergenti e dirompenti avranno un ruolo centrale in questo confronto e anche nei futuri sviluppi strategici, militari e industriali.

Per leggere la versione integrale del report CLICCA QUI

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