La NATO cresce: l’ingresso della Macedonia del Nord

La Macedonia del Nord è diventata il trentesimo membro della Alleanza Atlantica. Lunedì 30 marzo si terrà a Bruxelles la cerimonia di innalzamento della bandiera.

Un tweet del Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha salutato l’ingresso della Macedonia del Nord nella NATO “Oggi diamo il benvenuto alla Macedonia del Nord nella Nato come Trentesima alleata e celebriamo il loro impegno per l’Alleanza Nord Atlantica”.  

Infatti nei giorni scorsi la Macedonia del Nord è entrata formalmente nella Nato: è il trentesimo membro dell’Alleanza. Accolta nel suo ingresso anche dal saluto del Segretario Generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg: “Un benvenuto nella Nato alla Macedonia del Nord!”.  Stoltenberg ha precisato anche che l’ingresso della Macedonia del Nord nella Alleanza, dopo diversi anni di confronto, è stato il coronamento di un lungo percorso al termine del quale però gli sforzo fatti sono stati ripagati col formale processo di adesione e l’ingresso della repubblica balcanica.

Stato balcanico con circa 2 milioni di abitanti, piccolo ma strategicamente molto rilevante per la sua posizione geografica nel cuore dei Balcani occidentali e la sua importanza storica, confina con Albania, Kosovo, Serbia, Grecia, e Bulgaria. Il suo ingresso rafforza ancora il processo di allargamento dell’Alleanza nei Balcani, dopo quello del Montenegro e quelli, negli scorsi anni, di Croazia, Slovenia e Albania. Un’area geografica di primaria importanza anche per l’Italia, dove la presenza della NATO è molto importante sia per la sua stabilità che per la sicurezza collettiva di tutto il continente europeo. La Macedonia del Nord,  non solo un paese in più che aderisce, ma un paese che sceglie di fare parte di una comunità di stati liberi fondata su valori e regole comuni, il suo ingresso ha valore strategico e politico anche per favorisce la condivisione e la diffusione dei valori alla base dell’Alleanza in nuovi paesi.

La NATO aveva confermato l’ingresso della Macedonia del Nord dopo il deposito formale della sua adesione al Trattato del Nord Atlantico a Washington. Gli altri paesi alleati avevano poi firmato il protocollo di adesione già a febbraio 2019 e successivamente la ratifica dell’adesione era stata votata da tutti i parlamenti nazionali degli Stati membri, secondo quanto previsto dalle procedure.

“La Macedonia del Nord fa ora parte della famiglia della Nato, una famiglia di trenta nazioni e quasi un miliardo di persone”, ha infatti affermato il segretario generale Jens Stoltenberg, una famiglia fondata sulla consapevolezza reciproca che stando insieme si può essere tutti più forti. Lunedì 30 marzo presso il quartier generale della Nato a Bruxelles, e negli altri principali comandi dell’Alleanza, si procederà poi con la cerimonia di innalzamento della bandiera della Macedonia del Nord.

Questo nuovo ingresso, che interessa un’area strategica fondamentale per il futuro della sicurezza europea, dove si concentrano attenzioni e interessi diversi, di natura politica, economica, geopolitica di altre grandi potenze  e paesi esterni all’Alleanza, è il segno tangibile della capacità espansiva, a livello politico e culturale, dell’Alleanza Atlantica. La NATO, come talvolta viene erroneamente ritenuto, non è solo un’Alleanza militare, ma sopratutto una comunità di Stati che hanno scelto di aderirvi liberamente non solo per condividere una comune cornice di sicurezza collettiva, ma anche sulla base di valori, prospettive, programmi comuni. Una famiglia, quella della NATO, che continua crescere e rafforzarsi, anche a distanza di più di settanta anni dalla sua nascita, e che potrà continuare a dare molto ancora ai suoi membri.

Fonte immagine Sito Ufficiale della NATO

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