NATO: vertice straordinario il 24 marzo

Riunione dei ministri della difesa alleati: continua il processo di rafforzamen della NATO, per garantire la sicurezza degli alleati. Il 24 marzo annunciato un vertice straordinario dei leaders della NATO a Bruxelles.

Mercoledì 16 marzo si è tenuta una riunione straordinaria dei Ministri della Difesa della NATO. All’ordine del giorno dell’incontro le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina, il sostegno degli Alleati all’Ucraina e le misure per rafforzare la difesa collettiva della NATO. Il conflitto in Ucraina, come è stato più volte ribadito nel corso delle ultime settimane, rappresenta una delle crisi più gravi degli ultimi decenni ed ha sempre di più una portata globale.

I ministri alleati, che hanno incontrato prima della riunione anche i ministri dei paesi partner, hanno convenuto che il sostegno della NATO all’Ucraina deve continuare, anche con forniture militari, aiuti finanziari e aiuti umanitari. Ma durante la riunione sono state assunte decisioni in merito anche al rafforzamento costante dei dispositivi, ai mezzi e agli uomini, messi in campo dall’Alleanza per garantire la difesa collettiva e la sicurezza degli alleati a lungo termine. Con un particolare focus al Fianco Est. In questo momento infatti, in Europa, si trovano centinaia di migliaia di forze in allerta, con centomila soldati statunitensi nell’area e circa 40.000 soldati sotto il comando diretto della NATO, dislocati per lo più nella parte orientale dell’Alleanza, con il sostegno di numerosi mezzi navali e aerei.

Come è stato sottolineato dal Segretario generale dell’Alleanza, le decisioni in merito all’incremento della deterrenza e della difesa collettiva della NATO richiederanno anche un incremento in termini di investimenti nel comparto difesa dei singoli paesi.  Un tema su cui da molti anni si dibatte, non solo in ambito NATO, che per i paesi europei riguarda da vicino anche il futuro della Difesa comune. Da questo punto di vista sono stati indubbiamente accolti con favore gli annunci, e le deliberzioni, di alcuni paesi membri di investire almeno il 2% del PIL nella difesa. Decisioni che, in alcuni casi, hanno addirittura una portata storica.

La crisi in corso ha spinto fortemente a una reazione in nome dell’unità e della collaborazione tra gli alleati. La NATO rappresenta una indubbia garanzia di sicurezza e stabilità in tutta l’area euro-atlantica di cui nessuno dei paesi membri può fare a meno. Da questo punto di vista la cooperazione tra NATO e Unione Europea rappresenterà, anche nei prossimi mesi e anni, uno dei pilastri fondanti per la sicurezza del Vecchio Continente.

Intanto è stato annunciato un vertice straordinario dei capi di Stato e di governo alleati il ​​24 marzo 2022 presso la sede della NATO a Bruxelles, in Belgio. Il Presidente degli Stati Uniti d’America prenderà parte al Vertice, prima di partecipare anche a una riunione del Consiglio europeo. Un altro segnale di come il rapporto tra alleati tra le due sponde dell’Atlantico si stia mantenendo saldo. Di fronte alla gravità di questa crisi, alla violenza dell’invasione russa dell’Ucraina e della minaccia che rappresenta per la sicurezza europea, ma di fronte anche alle ripercussioni che questa crisi sta avendo, l’unità dei paesi europei e occidentali è una condizione fondamentale per poter affrontare le ripercussioni della crisi, ma anche per operare affinchè possa concludersi quanto prima riportando il confronto sul piano diplomatico per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto.


Immagine credit by Nato.int

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