Come rafforzare il legame transatlantico: il confronto tra Stoltenberg e Blinken

La conversazione sul futuro delle relazioni transatlantiche e le priorità della NATO tra il Segretario Generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, e il Segretario di Stato Americano Anthony J. Blinken

Questa mattina, alla vigilia della riunione dei Ministri degli esteri dell’Alleanza, si è tenuto un interessante confronto pubblico tra il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg e il Segretario di Stato Americano, Anthony J. Blinken. Una conversazione che aveva come oggetto la prospettiva di rafforzare il legame euro-atlantico e le relazioni tra i paesi NATO, alla luce delle sfide e dei cambiamenti che l’attuale fase storica e politica pone. Il confronto è stato moderato da Rosa Balfour, Direttrice di Carnegie Europe.

Rafforzare il legame transatlantico è un imperativo che la nuova amministrazione Biden e i paesi europei, hanno più volte ribadito di voler realizzare nei prossimi anni. I consessi internazionali di cooperazione e dialogo, intorno ad alcune sfide comuni, dalla sicurezza, all’ambiente, alla crisi economica e pandemica, potranno essere i luoghi  migliori in cui sviluppare, passo dopo passo, questa volontà. E tra questi luoghi probabilmente la NATO, per la sua storia, per le sue caratteristiche, per la sua forza e anche per quanto fatto negli ultimi mesi nella lotta contro il Covid, può rappresentare uno dei luoghi più adatti in cui sviluppare un nuovo dialogo tra le due sponde atlantiche e rilanciare il confronto e la collaborazione in nome della sicurezza, dei valori condivisi e anche di interessi strategici comuni.

La volontà di investire sui rapporti con gli alleati europei è stata una delle promesse fatte già un anno fa, in campagna elettorale, da Joe Biden. I primi messaggi inviati dal Presidente e dalla sua amministrazione sono stati chiari nel mantenere ferma questa intenzione. E indubbiamente, nonostante le difficoltà di questa particolare fase storica, l’occasione di aprire una nuova stagione di confronto e collaborazione è oggi imprescindibile, proprio in ragione delle difficoltà e della crisi pandemica attuale e degli obiettivi strategici che la nuova amministrazione americana intende perseguire.

Da questo punto di vista, l’incontro e il dialogo tra Stoltenberg e Blinken, in avvio di questa ministeriale, può assumere una veste davvero importante e permette di segnare un altro passo in  avanti in questo percorso di rilancio del dialogo tra alleati europei e Stati Uniti e nel rafforzamento del legame transatlantico, aprendo un nuovo capitolo delle relazioni reciproche.

Dopo il  breve saluto di benvenuto a Bruxelles, da parte del Segretario Generale, Stoltenberg e Blinken si sono confrontati sulle principali priorità strategiche e politiche che interessano in questa fase la NATO, e interesseranno soprattutto il futuro dell’Alleanza. Partendo dal contributo che a questa discussione sta dando l’iniziativa NATO2030, funzionale anche ad aggiornare l’Alleanza intorno alle nuove priorità del mondo in evoluzione e rinnovare la sua agenda di lavoro, sono stati toccati diversi temi a partire, ovviamente, dal confronto con la Russia e il tema dell’ascesa cinese, ma anche le minacce presenti come il terrorismo, la proliferazione delle armi nucleari, il cambiamento climatico, i rischi derivanti dalla dimensione cibernetica. Non sono mancati riferimenti anche all’impegno internazionale della NATO, e alla missione in Afghanistan, al suo destino, alla luce anche delle priorità americane e delle decisioni che l’Alleanza prenderà in futuro.

La forza della NATO risiede anche nel valore che i paesi che la formano rappresentano a livello globale, in termini politici, economici e militari, una forza significativa  e molto rilevante sul piano globale. Ma deriva anche dalla forza dei principi e dei valori comuni che li uniscono, in quanto paesi democratici. Le sfide presenti e future che la complessità internazionale e la crisi pandemica pongono davanti agli Alleati possono essere affrontate con più forza e migliori possibilità di successo se i paesi membri sapranno essere nei prossimi anni sempre più uniti, anche grazie al dialogo reciproco e ai valori comuni. Da questo punto di vista il segnale di unità e di impegno nel rafforzamento dell’Alleanza, lanciato da Bruxelles nel breve confronto in diretta streaming tra Stoltenberg e Blinken è stato un passo importante, soprattutto perchè la NATO potrà giocare un ruolo sempre più attivo, anche nei prossimi appuntamenti in programma e attraverso il suo lavoro quotidiano, fianco a fianco tra alleati, per favorire davvero e concretamente il rilancio dei legami transatlantici.

Per informazioni www.nato.int

Immagini tratte dal sito nato.int

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