Domani e mercoledì si terrà la riunione dei Ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica, i cui temi principali sono stati presentati oggi dal Segretario Generale Jens Stoltenberg in conferenza stampa.
Il Segretario Generale della NATO ha presentato oggi in conferenza stampa il programma e le tematiche principali al centro del confronto che i prossimi 23 e 24 marzo saranno al centro della riunione dei Ministri degli Esteri della Alleanza. Una riunione prevista in calendario, alcune settimane dopo l’ultimo incontro dei Ministri della Difesa, funzionale a fare il punto rispetto ai principali impegni dell’Alleanza Atlantica e in avvicinamento del Vertice NATO che potrebbe tenersi nei prossimi mesi.
Stoltenberg ha spiegato che in questa fase si stanno determinando nuove opportunità per aprire un nuovo capitolo nelle relazioni transatlantiche e per rafforzare la collaborazione tra gli Alleati. L’ambizione dovrà essere quella di “costruire un’Alleanza più forte per il futuro”, in grado di fare fronte alle minacce e alle insidie alla sicurezza comune presenti e future, “perché viviamo in un mondo più pericoloso e competitivo, dove le sfide non conoscono confini”.
Proprio rispetto a molti punti che interessano il futuro assetto strategico e geopolitico dell’Alleanza, anche il dibattito avviato con l’iniziativa NATO2030 ha tracciato un percorso importante, su cui i ministri e i rappresentanti dei paesi membri si sono confrontati in questi mesi e che sarà al centro del dibattito anche nel meeting dei prossimi giorni. Alcuni temi posti al centro del confronto saranno sempre più rilevanti, nei prossimi anni, anche per il ruolo sempre più globale della NATO e per il suo rafforzamento politico. Due temi su cui Stoltemberg in questi anni ha molto investito.
Al centro del dibattito della riunione però, vi saranno le questioni più rilevanti sul piano della politica internazionale e della sicurezza, dal confronto con Cina e Russia e al tema delle missioni internazionali. Proprio su questo punto, probabilmente, gli alleati continueranno un approfondimento e un confronto sulla situazione in Afghanistan, e faranno il punto sul sostegno e la collaborazione con i partner chiave in Medio Oriente e Nord Africa. Già la scorsa riunione die Ministri della Difesa aveva determinato il rafforzamento della missione in Iraq, un paese sempre importante sul piano politico e strategico nel panorama complesso del Medio Oriente attuale. Ma ovviamente, anche il tema delle relazioni con la Russia sarà centrale nel dibattito del meeting. Come altre volte, al confronto, in una sessione dedicata, prenderanno parte anche i paesi scandinavi dell’Unione Europea, che non sono membri della NATO, come Svezia e Finlandia, particolarmente interessati al tema delle relazioni con la Russia, e l’Alto rappresentante dell’UE. Il rapporto fondamentale con i partner UE e con le istituzioni comunitarie rimane una necessità fondamentale per la NATO, e per la stessa Unione Europea, su cui è importante investire rafforzando sempre di più cooperazione e dialogo.
Per l’Italia sarà presente alla riunione il Ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio, assistito dal Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico, Ambasciatore Francesco M. Talò.
Per informazioni più dettagliate sulla riunione www.nato.int
Immagine tratta dal sito della Rappresentanza permanente d’Italia alla NATO