Cina70. Il nuovo approfondimento di Europa Atlantica

Europaatlantica.it presenta una nuova rubrica che, partendo dal settantesimo anniversario della Repubblica popolare cinese, nel corso dei prossimi mesi cercherà di raccogliere idee e riflessioni su come è cambiata la Cina, fino ad oggi, come potrà cambiare ancora, e cosa può rappresentare la sua ascesa per il resto del mondo.

Il 1 ottobre la Repubblica Popolare Cinese ha festeggiato il settantesimo anniversario della sua fondazione.

Le celebrazioni svolte in particolare a Pechino hanno cercato di rappresentare al mondo intero la potenza e la rinnovata capacità militare che la RPC, a settanta anni dalla sua nascita, ha acquisito.

Da tempo ormai la Cina è tornata a giocare un ruolo di primo piano a livello globale, in particolare sotto la guida del Presidente Xi Jinping. Da un lato gli investimenti nel settore tecnologico, dall’altro il ruolo acquisto a livello internazionale anche grazie  a progetti come la Belt and Road initiative, ma anche gli investimenti per la modernizzazione e il rafforzamento militare del paese e il protagonismo politico e diplomatico vanno di pari passo con il peso economico e commerciale che negli ultimi anni la Cina ha acquisito. Il confronto con gli USA, in particolare diventata competizione aperta in tempi recenti, potrebbe diventare, nei prossimi anni, una condizione decisiva anche nella definizione dei nuovi equilibri mondiali. Nello spazio di pochi anni la Cina è passata da essere un paese in via di sviluppo a seconda potenza economica mondiale, con ambizioni, aspettative e progetti che non guardano più, ormai, solo al proprio spazio nazionale ma a una dimensione ben più ampia che va oltre anche i soli confini asiatici.

Quale è il ruolo che la Repubblica Popolare Cinese, oggi, può e ambisce a giocare in Asia e nel mondo? Quanto è cambiata in questi settanta anni, dall’epoca di Mao a oggi, e come si sta preparando al prossimo futuro? Come si configura il rapporto con il resto del mondo, e in particolare con i paesi occidentali, con gli Stati Uniti e l’Europa? Siamo davvero entrati in una “nuova guerra fredda” e un nuovo bipolarismo tra Stati Uniti e RPC o invece dovremo prepararci ad una nuova era di multipolarismo e a nuovi equilibri internazionali?

Cercare di comprendere quanto il mondo stia cambiando anche per effetto dell’ascesa politica, economica e militare della Cina, e degli altri paesi emergenti, e quanto è diventato importante il ruolo globale che sopratutto la Repubblica popolare cinese guidata da Xi Jinping sta giocando, anche in relazione al confronto e ai rapporti con il mondo occidentale, è quello che ci proponiamo di fare in questa nostra nuova rubrica. Con analisi, interviste, opinioni differenti di studiosi, ricercatori, politici, cercheremo di capire se, e come, nell’anno Settanta dalla sua Fondazione, la Repubblica Popolare Cinese sia diventata davvero una nuova “superpotenza” globale in ascesa, o se ha le caratteristiche per diventarlo, ma anche cosa possiamo prevedere per il prossimo futuro e cosa possiamo aspettarci.

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