Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica

Con una larga maggioranza Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica Italiana per un nuovo mandato. Una notizia accolta con grande soddisfazione in tutta Italia

Il Parlamento italiano ha confermato Sergio Mattarella al Quirinale. Dopo un primo settennato, iniziato nel 2015 quando fu eletto come successore di Giorgio Napolitano, il Presidente Mattarella è stato rieletto, per un nuovo mandato presidenziale, con il voto di una larga maggioranza, la seconda più ampia nella storia repubblicana.

Dopo una settimana di votazioni, il Parlamento sembra aver accolto pienamente il sentimento maggiormente diffuso nel paese. Un sentimento ampiamente testimoniato anche nella reazione emersa alla notizia della conferma, ma che era già emerso con forza soprattutto in questi ultimi mesi in corrispondenza delle uscite pubbliche del Presidente.
Con il rigore, la serietà e la determinazione che hanno contraddistinto tutto il suo primo mandato presidenziale, che ne hanno fatto uno dei presidenti più stimati e amati della storia, Mattarella non si è sottratto al dovere di continuare a servire il paese, e con grande senso di responsabilità ha accettato la richiesta che attraverso il Parlamento, veniva da tutta l’Italia.

Una scelta che è stata subito salutata con grande felicità dagli Italiani, importante, non solo sul piano della stabilità politica interna del paese, ma anche per il ruolo dell’Italia nel mondo e la nostra politica estera. Come dimostrato dalle reazioni arrivate dai nostri alleati, che non hanno mancato di manifestare con forza la propria vicinanza e stima a Mattarella. A partire dal Presidente francese Macron passando per Ursula Von der Leyen fino a Joe Biden, non sono mancati attestati di stima e fiducia, ma anche grandi aperture all’Italia, che in questi anni, anche grazie alla guida esercitata dal Presidente Mattarella, ha potuto svolgere un ruolo fondamentale, e da protagonista, in molti complessi e difficili passaggi della politica internazionale, mantenendo saldo l’asse europeista e atlantico del paese. Rafforzando così anche la propria affidabilità per gli alleati, in Europa e verso l’altra sponda dell’Atlantico.
In questi sette anni di mandato del Presidente Mattarella, l’Italia è stata in numerosi momenti chiamata ad affrontare sia difficili sfide di politica interna che momenti di crisi ed emergenza eccezionali, a partire dalla pandemia e la conseguente crisi economico-sociale. In tutti questi momenti il ruolo svolto dal Presidente Mattarella è stato fondamentale per mantenere unito il paese, difendere gli interessi, e non far mancare agli Italiani il senso di solidità della Repubblica e delle sue istituzioni. In ogni passaggio che il paese ha affrontato, dalle gioie ai momenti più critici, il Presidente è sempre stato presente, con coraggio e decisione, garantendo stabilità, unità e vicinanza ai cittadini.
Ma anche sul piano internazionale non sono mancati momenti critici e sfide complesse alla nostra sicurezza, che il paese ha saputo affrontare grazie anche alla guida del Presidente. L’Italia non ha mancato gli appuntamenti con i suoi doveri internazionali, ne si è tirata indietro, quando era necessario svolgere il proprio ruolo. E Mattarella ha garantito sempre un punto di riferimento, anche per gli Alleati.
Il Presidente Mattarella ha svolto con grande determinazione la sua funzione, nel pieno rispetto del dettato costituzionale, interpretando il ruolo di Presidente in maniera attiva e sempre equilibrata. L’Italia in questi sette anni ha mantenuto ben salda la sua collocazione internazionale, pur nel pieno di una fase di grandi cambiamenti geopolitici ed economici, anzi, riuscendo a svolgere sempre di più un ruolo di primo piano, soprattutto a livello europeo. La doppia leadership di Mattarella e Draghi, che rimane alla guida del Governo, può rappresentare una garanzia non solo per i nostri alleati, ma anche per i cittadini italiani.

L’Italia può uscire oggi più forte, anche a livello europeo e internazionale, con questa scelta e con la riconferma di Sergio Mattarella e affrontare con più decisione le sfide poste dal Covid e dalla situazione politica internazionale.
Nella fase storica che stiamo vivendo, in un momento in cui l’Europa è stretta a sud e a est da venti di crisi e possibili conflitti, con minacce incombenti sempre più pericolose, poter contare su una doppia guida, rappresentata da Mattarella e Draghi, può essere un fondamentale rifugio, di stabilità e competenza, che in un momento come questo può fare la differenza e permettere al paese di svolgere a pieno un ruolo da protagonista nella politica europea e nel Mediterraneo.


Credit immagine by Quirinale.it

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