Le conseguenze geostrategiche della fine del trattato INF. L’analisi del Centro STUDI Internazionali

Dopo l’annuncio da parte del segretario di Stato americano, Mike Pompeo, dell’avvio dell’iter per l’uscita degli USA dal trattato INF ( Intermediate-Range Nuclear Forces), anche a causa delle accuse rivolte nei confronti della Russia in merito alla presunta violazione degli stessi accordi, quali possono essere le conseguenze di ordine strategico, politico, diplomatico per i protagonisti di questa scelta, ovvero USA e Russia e quali soprattutto per l’Europa e per la NATO? E che conseguenze vi possono essere a livello internazionale, con la fine di questo trattato, e quanto, in questa scelta, c’entra anche il confronto strategico con la Cina?

Queste sono solo alcune delle domande che possono emergere dall’analisi di questa complessa vicenda, che potrebbe vedere nei prossimi anni lo sviluppo di differenti scenari di cui l’Europa, ma non solo, potrebbe essere il teatro, e di cui si intravedono come protagonisti possibili i tre grandi del nostro tempo: USA, Russia e Cina. Anche in campo missilistico, come in quello tecnologico, spaziale, cibernetico, sembra essere iniziata una nuova competizione globale tra le potenze, di cui gli sviluppi, al momento, non sono chiari. Ma potrebbero interessare tutti noi.

Europa Atlantica in queste settimane ha più volte analizzato alcuni temi che interessano da vicino questa nuova fase di competizione globale e di nuova deterrenza che sembrano contraddistinguere questo nostro tempo, affrontando molti di questi temi, sia in campo tecnologico che missilistico che anche per quanto riguarda la nuova corsa allo spazio.

In questo quadro la vicenda del Trattato INF è molto significativa. Per questo motivo, nella volontà di continuare ad approfondire questi temi, abbiamo pensato di presentarvi e proporvi una interessante analisi prodotta dal Centro Studi Internazionali ( Ce.S.I.), autore Paolo Crippa, che riteniamo possa essere molto utile per scendere meglio in profondità proprio su questa vicenda, in particolare, proprio sulle possibili conseguenze e i possibili scenari a livello europeo e globale, che la fine del Trattato INF potrebbero produrre. Si tratta di possbilità, che però è sempre interessante valutare.

Europa Atlantica, in collaborazione con altri centri di ricerca, e con i suoi autori, continuerà su queste tematiche a segnare la sua presenza, perchè siamo convinti, che saranno centrali negli sviluppi presenti e futuri delle relazioni internazionali e della politica globale.

È possibile consultare l’analisi del Ce.S.I., che ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione, a questo link.

https://cesi-italia.org/articoli/950/le-conseguenze-geostrategiche-della-fine-del-trattato-inf

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