Con le primarie in Iowa inizia la corsa (ancora lunga) per le presidenziali americane

Usa2020: una rubrica speciale su Europa Atlantica dedicata alla corsa per la Presidenza USA

Iniziata in Iowa la corsa per le nomination in vista delle prossime elezioni presidenziali di novembre. Sul fronte democratico il voto è stato complicato da problemi tecnici che hanno generato polemiche e incertezze sui risultati, tanto da essere oggi la principale notizia di questo primo appuntamento elettorale. Nei prossimi giorni però la corsa continuerà con il New Hampshire e poi via via fino al Super Tuesday dei primi di marzo,  dove voteranno contemporaneamente gli elettori di molti stati,  contribuendo in maniera forse determinante alla scelta della nomination democratica.

Al netto dell’assenza di Mike Bloomberg, ex sindaco di New York che ha annunciato di recente la sua scelta di scendere in campo e partecipare alle primarie democratiche e che proprio dal Super Tuesday sarà in campo, quello che emerge dal voto in Iowa è un primo risultato deludente del candidato considerato più forte alla vigilia, Joe Biden, mentre si conferma invece in un ruolo di primo piano Bernie Sandres, pur essendo già dato come favorito dai sondaggi alla vigilia del voto in Iowa e di un risultato comunque in linea con le previsioni della senatrice Warren. Mentre la prima sorpresa è stato indubbiamente il risultato del giovane Pete Buttigieg, che proprio a Sanders ha conteso la palma di vincitore di questa primo turno di primarie.

Nel giorno in cui Trump pronunciava il suo discorso sullo Stato dell’Unione, rivendicando con forza i risultati ottenuti dalla sua amministrazione soprattutto in campo economico e nel rapporto con la Cina, la debacle organizzativa dello Iowa ha segnato un punto molto problematico per i Democratici, che dovranno fare adesso ancora più fatica, con un partito che peraltro si presenta al momento anche molto diviso, per recuperare la brutta figura incassata. L’incertezza sul risultato finale della lunga corsa per la nomination è stata di fatto confermata dall’Iowa, al di là dei problemi tecnici e da quelli che potrebbero essere i risultati finali, e cosa accadrà nei prossimi turni a partire dal New Hampshire non è  al momento dato saperlo.

La lunga corsa verso la Nomination democratica (quella repubblicana appare scontata in favore del presidente Trump) è soltanto appena iniziata e non sarà affatto una competizione facile per i suoi partecipanti. Ma poi anche la lunga corsa verso la presidenza e la vittoria finale si presenta oggi incerta e ancora molto combattuta. Certamente, come la storia anche recente ci ha insegnato, la sfida è soltanto agli inizi e potrebbe riservare ancora molte sorprese.

Europa Atlantica cercherà di seguirla e di analizzare i passaggi più rilevanti e significativi di questa sfida che ogni quattro anni calamita l’attenzione del mondo intero. E del resto non potrebbe essere altrimenti.

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